
(f.p.) Situato a sud di Brescia, il comune di Bagnolo Mella ha ricevuto il 12 gennaio 2011 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di città, acquisito per la sua importanza storica e culturale. Nato su quella che era una strada romana di collegamento tra il fiume Po e Brixia, nei secoli Bagnolo Mella ha visto modificarsi la propria conformazione a seconda delle diverse dominazioni e insediamenti. Dopo esser stata corte feudale dei Vescovi di Brescia, la borgata passò sotto il dominio veneto durante il quale vennero eretti numerosi edifici ancora oggi presenti. Nei secoli successivi il centro abitato partecipò al destino del capoluogo di provincia, sino ad ospitare nel 1848 barricate per impedire il passaggio delle truppe austriache. Oggi il paese ospita circa 12.700 abitanti.
Di seguito pubblichiamo cinque cose da vedere nel Comune di Bagnolo Mella: l’elenco, lo precisiamo, non è esaustivo.
CINQUE COSE DA VEDERE NEL COMUNE DI BAGNOLO MELLA
1 – Santuario della Madonna della Stella
Il Santuario fu edificato nel XVII secolo sull’antica struttura della Disciplina che era stata eretta nel 1491 nel punto in cui la Madonna sarebbe apparsa ad una contadinella di nome Caterina dell’Olmo. All’interno dell’edificio è custodita una statua in legno della Vergine, opera dell’intagliatore clarense Antonio Zamara, autore anche di un complesso ligneo intitolato «La deposizione» e ospitato nello stesso Santuario.

2 – Palazzo Avogadro Spada
La realizzazione dell’edificio si deve al condottiero Camillo Avogadro, che ne ordinò la costruzione nel 1560, durante la dominazione della Repubblica di Venezia. L’opera fu edificata nel luogo in cui precedentemente sede la fortificazione del Castelvecchio. La nuova struttura è monoblocco a forma quadrata, circondata da un fossato e dotata di ponte levatoio. Tra le sale interne vi si trovano affreschi di Lattanzio Gambara e di Grazio Cossali.

3 – Castello del Canello
Il Castello del Canello risale alla metà del Cinquecento ed è collocato ad alcuni chilometri fuori dal centro abitato di Bagnolo Mella, sulla strada che dal Villaggio Italghisa conduce a Porzano. Il complesso, che sorge dove prima vi era una corte longobarda, è circondato da un portico e ha torri agli angoli. Anche in questo edificio vi sono affreschi di Lattanzio Gambara, ma altri sono opera di Sebastiano Aragonese.

4 – Palazzo Brunelli Bertazzoli
L’edificio, realizzato in gran parte nel Seicento, fu residenza della famiglia Brunelli, mercanti di seta, di lana e di lino che si stabilirono a Bagnolo Mella già dal Cinquecento. Il palazzo si presenta in mattoni a vista, con archi e un portale bugnato. Al pianterreno, sul lato sud della struttura, sono collocate le scuderie, mentre al primo piano si trova un grande salone che all’inizio del Novecento era utilizzato come filanda, per la lavorazione della seta.

5 – Basilica della Visitazione di Maria Vergine
L’edificio religioso, dedicato alla Visitazione della Beata Vergine Maria, è la chiesa parrocchiale di Bagnolo Mella e fu elevata a basilica minore il 4 gennaio 1999 da Papa Giovanni Paolo II. Costruita nel periodo fra il 1615 e il 1632, la chiesa custodisce al proprio interno altari lignei e in marmo e dipinti della «Madonna e Santi» di Bernardino Gandino, «San Michele Arcangelo» di Pietro Ricchi detto il lucchese, e altre opere di Sante Cattaneo. Inoltre, nell’edificio sono conservati affreschi di Francesco Monti e, nella volta della sacrestia, l’«Assunta» di Giuseppe Tortelli.

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