Il tribunale ha disposto una nuova perizia psichiatrica per Andrea Pavarini, il 34enne che il 25 gennaio del 2020, a Bedizzole, aveva stuprato e barbaramente ucciso Francesca Fantoni e che per questo era stato condannato in primo grado all’ergastolo.
La Corte d’appello, infatti, ha deciso di verificare nuovamente se al momento del delitto la capacità di volere (quella di intendere non è in dubbio) di Pavarini fosse scemata prima di esprimersi nel merito. Una perizia che – nel caso i giudici accogliessero l’ipotesi della seminfermità mentale – potrebbe portare a rivedere la pena.
Nel suo intervento, l’avvocato difensore del 34enne ha evidenziato anche come nel corso della detenzione Pavarini abbia aumentato il proprio peso di una ventina di chilogrammi e chiesto un adeguato intervento terapeutico.
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