Inizieranno a partire dai primi mesi del 2024 i lavori per la realizzazione della linea tram T2, nuovo importante capitolo della storia del trasporto pubblico a Brescia.
Secondo il cronoprogramma del progetto, finanziato per 359 milioni (il 99% delle spese previste) dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, la prima linea “Pendolina-Fiera T2” sarà attiva da marzo 2029.
I lavori prevedono la realizzazione di una linea tranviaria ad alimentazione elettrica che dalla Pendolina arriverà fino alla Fiera di Brescia e viceversa. Il percorso sarà lungo 11,6 km con 24 fermate, coprendo le zone ovest della città oggi non servite dalla metro e intercettando in zona Fiera il traffico automobilistico proveniente da ovest. Sono previsti 18 convogli, lunghi 35 metri, con una capienza di circa 220/250 passeggeri e una velocità commerciale di circa 18 km/ora con frequenze, nelle ore di punta, di 6 minuti. Oltre il 70% del tracciato sarà in sede propria, garantendo così tempi celeri e regolari al servizio, oltre ad alta frequenza di passaggi. L’alimentazione sarà totalmente elettrica e i convogli avranno, nei tratti più periferici, la classica linea aerea, mentre nel centro storico si passerà ad una alimentazione a batteria – eliminando dunque la presenza di fili e sostegni – per ridurre l’impatto visivo e monumentale.
Si stima che, dopo tre anni di esercizio, saranno quasi 12 milioni e mezzo i passeggeri annuali del tram, ai quali si aggiungeranno i 38 milioni di passeggeri sugli autobus urbani e gli oltre 35 milioni e mezzo della metropolitana, per un totale che sfiorerà gli 86 milioni di passeggeri l’anno (rispetto ai 58 milioni del 2019).
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