Un inverno avaro di pioggia e di neve ha portato la siccità a livelli estremi anche nel Bresciano, causando incendi e mettendo in serio pericolo le produzioni agricole bresciane, che dipendono quasi totalmente dall’irrigazione. Una delle situazioni più critiche, in questo conteso, è certamente quella del fiume Oglio, il cui bacino ha oggi riserve idriche inferiori di oltre il 65% rispetto alla media degli ultimi 15 anni. “E anche le previsioni a medio periodo non lasciano ben sperare”.
A comunicare i dati, nel giorno della Giornata mondiale dell’acqua, è una nota ufficiale del Consorzio di Bonifica Oglio-Mella, guidata dal commissario regionale Gladys Lucchelli.
“La situazione – precisa il commissario – richiede quindi uno sforzo straordinario per ottimizzare l’utilizzo dell’acqua disponibile. Particolare attenzione è stata rivolta alla manutenzione ordinaria della rete di canali e a breve saranno terminati anche alcuni interventi straordinari. E’ in fase avanzata – continua – il cantiere che interessa il tratto iniziale della Seriola Nuova, un canale che dal confine tra Chiari e Palazzolo arriva sino a Gussago. Un investimento di 600 mila euro reso possibile grazie ai fondi della Regione Lombardia che consentirà di rendere ancora più efficiente l’irrigazione dei quasi 2400 ettari alimentata dai 15 chilometri della roggia”.
Il problema, come detto, non è soltanto ambientale. Se la produzione agricola italiana è per l’85% irrigua, infatti, a Brescia questa percentuale sale quasi al 100%.
“Per questo motivo gli investimenti infrastrutturali e tecnologici nella gestione delle risorse idriche sono sempre più strategici”, precisa il commissario, evidenziando che “il Consorzio ha recentemente appaltato i lavori per la realizzazione di un bacino a duplice funzione di laminazione delle piene e di accumulo attraverso il recupero di una cava dismessa a Castrezzato: primo esempio di attuazione della legge regionale che favorisce il riutilizzo dei bacini estrattivi a questi scopi”.
Il Consorzio di Bonifica Oglio-Mella è un ente pubblico economico a carattere associativo e fa parte del sistema regionale lombardo. Il comprensorio amministrato interessa una superficie complessiva di quasi mille chilometri quadrati nell’area compresa tra il fiume Oglio e il fiume Mella, coinvolgendo 72 comuni della pianura occidentale bresciana, compresa la città. Il Consorzio si occupa della bonifica e della sicurezza idraulica del territorio, dell’uso plurimo e della razionale utilizzazione a scopo irriguo delle risorse idriche, della provvista, regimazione e tutela quantitativa e qualitativa delle acque irrigue, del risparmio idrico, dell’attitudine alla produzione agricola del suolo e dello sviluppo delle produzioni agro-zootecniche e forestali, della salvaguardia e della valorizzazione del territorio e delle sue risorse, della promozione e realizzazione di azioni e attività di carattere conoscitivo, culturale e divulgativo sulle tematiche della bonifica delle risorse idriche e del suolo.
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