Ventotto capi di imputazione per ventitré episodi criminali, cinquantatré vittime e due bande che si sarebbero unite tra loro in un sodalizio finalizzato a rapinare camionisti fermi di notte nelle aree di servizio dell’autostrada A21 Torino-Piacenza.
È il bilancio di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza e condotta dalla Squadra Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Cremona e dalla Squadra Mobile della Questura di Piacenza. L’attività investigativa ha condotto alla scoperta di una lunga serie di rapine: da maggio 2020 a gennaio 2021 decine di autoarticolati di provenienza straniera che si erano fermati di notte sull’autostrada A21 sarebbero stati presi di mira da due bande che si erano unite: da una parte – lo rivelano diverse fonti locali – quella di “Chignolo Po” formata da un cittadino ucraino e da cinque albanesi, dall’altro quella dei “cremaschi” con tre cittadini di origine rumena.
I malviventi si sarebbero impossessati delle merci trasportate degli autoarticolati fra cui dispositivi elettronici, capi di abbigliamento, ma anche cosmetici e prodotti alimentari. Otto le persone indagate cui viene contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti e rapine. Da quanto si apprende a carico degli otto indagati sarebbe stato emessa la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…