Non è “solo” la giornata internazionale della donna: oggi è una data significativa nella storia della televisione italiana. Secondo le disposizioni del MiSE, infatti, a partire dal giorno 8 marzo tutti i canali dovranno trasmettere obbligatoriamente con la codifica ormai nota come “MPEG4”.
Il processo di switch-off televisivo, che prevede la liberazione delle frequenze della banda 700 MHz (che saranno cedute alla telefonia) e che comporta il passaggio di visualizzazione dei canali nazionali in HD (la sigla sta per “alta definizione”), è già in atto e si concluderà ufficialmente entro fine anno. Ma già da oggi nelle prime posizioni del telecomando i vecchi televisori non saranno in grado di visualizzare i canali nazionali. In qualsiasi caso – salvo che il televisore l’abbia fatto automaticamente, sarà necessario risintonizzare i canali – che potrebbero cambiare di numerazione.
Per fare un test veloce basta andare al canale 501 per RaiUno Hd o 507 per La7 Hd: se almeno uno dei viene mostrato correttamente siamo già pronti al passaggio. Qualora il nostro televisore non l’abbia già fatto automaticamente, dobbiamo risintonizzare il televisore.
Se il nostro televisore non visualizza correttamente i canali in alta definizione dobbiamo cambiarlo o acquistare un decoder (sono previsti bonus e sconti finanziati dallo Stato) Non c’è comunque fretta. Gli editori hanno tempo fino al 31 dicembre per il passaggio concreto, ma i canali con la vecchia tecnologica (MPEG2) saranno spostati dopo il numero 500 (il vecchio Rai1, ad esempio, sarà il numero 501).
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