Agli scettici – ancora pochi, per fortuna – del Coronavirus andrebbe mostrato un nuovo numero. Nel 2013 a Brescia si è registrato il 13% di morti in più rispetto alla media annuale del periodo che va dal 2015 a 2019. Persone, non numeri: ben 1.550. E siccome non ci sono state guerre improvvise (e si spera non accadano mai sul nostro territorio) la spiegazione è una sola: il Covid 19.
A indicarlo con chiarezza sono i dati sulla mortalità Istat relativi al 2021. E a confermarlo c’è il fatto che secondo le due Ats bresciane, lo scorso anno, i decessi per Covid sono stati 1.403. A ribadirlo, poi, c’è un altro numero: nel 2020 (l’anno peggiore della pandemia, in cui gli ospedali non avevano mezzi e strategie efficaci per affrontare il virus) – come rileva anche il Corriere online – i morti per Covid erano stati di più: ben 3.106.
Servono altri numeri? Ne basti uno solo in aggiunta, a convincere i pochi che ancora non credono nella pericolosità del Coronavirus. Come noto, Brescia è stata tra le aree più colpite in Lombardia e in Italia. Lo dicono anche i dati di Istat: nel 2021 la media regionale dei decessi è cresciuta dell’8,6 per cento, cinque punti percentuali in meno della leonessa, mentre quella nazionale del 10 per cento, tre punti percentuali in meno.
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