Via Sante Marie / Santa Maria del mare n.3, a Brescia, è un paradosso: esiste ed è la residenza ufficiale di molti. Ma non ha abitanti.
In pochi lo sanno ma una Circolare Istat (la 29/1992) ha stabilito che ogni Ufficio anagrafe deve registrare i senza tetto o senza fissa dimora nel registro della popolazione residente con un indirizzo e – in assenza di questo – assegnando loro, “con un numero progressivo dispari”, una via fittizia (disabitata o addiririttura inesistente).
Nella città di Brescia la via degli “invisibili” si trova sotto il Cavalcavia Kennedy, dove un tempo sostavano le roulotte dei nomadi, e si chiama appunto via Santa Maria del mare, dal nome della cittadina francese in cui i gitani di tutta europa si trovano ogni anno per celebrare la loro patrona.
In questa via, al civico 3, si trovano tutti coloro che non vogliono o non possono avere una casa. E non si tratta soltanto di una formalità. Perché senza un indirizzo i senza fissa dimora non potrebbero essere iscritti all’anagrafe, utilizzare i servizi comunali, ricevere la posta, possedere la carta di identità e avere la tessera sanitaria.
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