Elaborazione grafica BsNews da Pixabay
Otto anni di carcere, già comprensivi dello sconto per il rito abbreviato. E’ questa la pena che il pm ha chiesto per uno dei cinque imputati nella vicenda del ricatto a luci rosse a un sacerdote della provincia di Brescia.
La vicenda – di cui anche BsNews.it ha già parlato – risale al 2020. Il sacerdote sarebbe stato avvicinato da una persona di origine rom, che poi lo avrebbe ricattato chiedendogli denaro per non diffondere immagini e video “compromettenti”. Il prete ha pagato – ben 170.000 euro complessivamente – poi, esasperato e con il conto a zero, si è rivolto alle forze dell’ordine, fermando una pattuglia della Polizia locale di passaggio.
Gli agenti, quindi, hanno organizzato una trappola nei confronti degli estorsori e alla consegna della nuova somma (3mila euro) è scattato l’arresto per un uomo e per un suo complice, mentre un’altra persona della banda di rumeni (tutti residenti nella Bergamasca) non ha potuto prendere parte al processo per motivi di salute e altre due risultano latitanti.
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