Dall’iniziativa di Malavasi è pronto a debuttare sul mercato lo spumante più originale e più “prezioso” del lago di Garda, un vino che arriverà sul mercato con un prezzo di oltre 300 euro alla bottiglia. Hottone.
La piccola cantina di Pozzolengo – nata nel 2009 su iniziativa di Daniele Malavasi – da subito si è distinta per la volontà di occupare nicchie e lavorare sulla qualità del prodotto, anche attraverso il brand Contromano. Negli anni, trainata ovviamente dal Lugana, la crescita è stata costante e anche il 2021 si è chiuso in crescita. Ma, durante il complicato periodo del Covid, Malavasi non si è adagiata sulla forza del territorio e della tradizione, lavorando a un progetto – Hottone appunto – che sarà presentato ufficialmente in occasione della prossima edizione di Vinitaly, l’11 aprile, per poi passare per vetrine come il Prowein a Dusseldorf.
Hottone è uno spumante Metodo classico con 24 mesi di permanenza sui lieviti, realizzato con sole uve del “Tocai”: è questa delle sue unicità, ma non certo l’unica. Il vino – dedicato a Ottone Tinti, illuminato progenitore di Daniele – segue una straordinaria quanto originale filera, che parte dalle origini delle barbatelle (datate 1944) per letteralmente “affondare” nell’affinamento del vino che avviene sul fondale del lago di proprietà a Magnacavallo nel mantovano.
Il vino sarà prodotto in un numero di bottiglie numerate e limitate: 1151 quelle da 0.75 lt. previste e 755 invece i Magnum. Il prezzo di vendita sfiora i 300 euro (cifra che ne fà il prodotto probabilmente più costoso del territorio benacense nella categoria, scavalcato – nel Bresciano – solo da pochi Franciacorta) e darà diritto – altra idea originale – all’iscrizione al Club di Hottone, con la possibilità di trascorrere un’intera giornata sulle tracce di questo Metodo classico (visite guidate, degustazioni e pranzo in azienda).
“L’area non è quella superblasonata della Franciacorta – commenta Daniele Malavasi in una nota – ma intendiamo dimostrare che davvero è possible proporre prodotti altrettanto interessanti di significativo valore in un’area come quella del Lago di Garda. Hottone – aggiunge – è un prodotto pensato per appassionati, gente che ricerca specialità, disposta a riconoscere anche nel prezzo il valore aggiunto di una Chicca territoriale. Sarà disponibile in Italia come presso I nostri più autorevoli clienti esteri strizzando l’occhio alla ristorazione di un certo livello”.
1) La Varietà
Quella conosciuta come “Tocai” e storicamente presente nell’area del Garda da molto tempo. Sono pochissimi gli spumanti ottenuti da questo vitigno ed è invece l’unico ottenuto sul Garda.
2) Storicità delle piante
Si tratta di 620 piante datate 1944 per una produzione unica di forte prestigio. La produzione non è quindi estendibile ma già determinata.
3) Location
Siamo sulla collina Belvedere a Pozzolengo. Il vigneto è una finestra a cielo aperto sul Lago di Garda e la penisola di Sirmione. Un contesto unico ed irripetibile con uno straordinario microclima.
4) Metodo Classico
Spumante con rifermentazione in bottiglia per 24 mesi. Millesimato, per un prestigio ancor più esclusivo a sugellare la migliore tradizione spumantistica italiana.
5) Ottone Tinti
Uomo tutto d’un pezzo, uno di quelli speciali dell’800, tutto lavoro e famiglia. Progenitore di Daniele, di poche parole ma di lunghe vedute. Hottone è dedicato a lui, costante ispirazione all’operato dell’azienda Malavasi.
6) Affinamento
Avviene in un lago di proprietà a Magnacavallo (Mn), già antico corso del fiume Po. Su un fondale di 8 metri le bottiglie riposano ad una temperatura che oscilla tra i 10 e 15 °C.
7) Batonnage naturale
Sono 17 i mesi trascorsi dalle bottiglie in prossimità del fondo, cullate da un leggero moto ondoso creato dalla falda sotterranea e che attiva una sorta di batonnage naturale.
8) Selezione rigorosamente numerata
Ciascuna bottiglia è rigorosamente numerata. Sono realizzate n°1151 bottiglie da 0.75 lt e n°755 Magnum. La vendita è riservata ai clienti aderenti al Wine Club piuttosto che a Enoteche di particolar pregio, Hotel 5 Stelle, Ristoranti stellati.
La Cantina Malavasi è un’azienda familiare nata nel 2009 a Pozzolengo e gestita da da Daniele Malavasi con una decina di collaboratori. 20 gli ettari di terra gestiti, di cui 10 di proprietà (a Desenzano e Pozzolengo) e altrettanti in affitto. Nei primi vengono cresciute le varietà Turbiana, Petit Verdot e Tocai, mentre nei secondi – in prevalenza – Viogner e Sauvignon. La produzione complessiva è di circa 150mila bottiglie all’anno (il 70 per cento vanno all’estero, sovrattutto in Europa), mentre il fatturato 2021 è di circa 2 milioni di euro (+17 per cento sul 2020).
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