L'ingresso del liceo classico Arnaldo di Brescia
Buona parte della classe dirigente bresciana – compreso l’attuale sindaco di Brescia Emilio Del Bono e diversi parlamentari in carica – è passata da lì. Ora il progetto (decisamente ambizioso) è quello di raccontarne la storia, anzi le storie.
Parliamo del liceo classico Arnaldo di Corso Magenta, istituto fondato nel settembre del 1797, in epoca napoleonica, durante il periodo della Repubblica Bresciana. La denominazione dell’epoca era “Ginnasio” e successivamente fu cambiata in “Liceo del Dipartimento del Mella”, mentre la dedica ad Arnaldo da Brescia arrivò solo dopo l’annessione di Brescia al Regno di Sardegna (1859). La sede originaria – informa un sito di ex alunni del liceo Arnaldo – era nel convento di San Domenico e fu poi trasferita a Palazzo Bargnani, mentre dall’agosto 1925 la sede fu spostata a palazzo Poncarali Oldofredi.
Nelle scorse settimane un gruppo di ex studenti e docenti del liceo ha deciso di lanciare la “sfida” – titanica per la mole di lavoro che si prospetta – di raccontarne la lunga storia, ma anche le attività (gite, autogestioni, sport e via dicendo) e i personaggi (nomi noti, presidi, docenti e rappresentanti di istituto). Dopo un iniziale reclutamento via social (l’ex docente Donato Daldoss ha lanciato un appello via social), ora il lavoro è alle prime fasi. La speranza di molti ex alunni è che arrivi al traguardo.
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