Omicidio Michele Colosio, foto da El Coleto Informa
Svolta nelle indagini sull’assassinio di Michele Colosio, il 42enne bresciano, originario di Borgosatollo, che fu ucciso con quattro colpi di pistola la sera dell’11 luglio scorso a San Cristobal de Las Casas in Messico.
Da quanto si apprende da diverse testate giornalistiche, sulla base di quanto reso noto dalla procura del Chiapas, un uomo di 48 anni, José Guillermo, sarebbe stato fermato dalla Policia Federal de Mexico perchè ritenuto presunto responsabile dell’omicidio.
Secondo la ricostruzione del terribile fatto, il 48enne avrebbe attirato il volontario bresciano con la scusa della vendita di una bicicletta. Al momento non emergono però altri dettagli sulla vicenda e anche la famiglia di Colosio, che da qualche anno viveva in Messico e si occupava tra le altre cose di un’officina per la riparazione di biciclette, non avrebbe ricevuto ulteriori informazioni sul caso.
Colosio è stato ucciso a poca distanza da casa: quella sera si era recato in un negozio del quartiere ed era stato freddato con diversi colpi di pistola. Le indagini si erano inizialmente concentrate sull’attività di volontariato del bresciano, che però secondo alcune testimonianze avrebbe avuto anche alcuni problemi con il proprietario di un terreno tanto da averlo denunciato e da aver ricevuto in cambio alcune minacce.
Dopo il fermo di Guillermo, comunque, restano ancora molti punti da chiarire.
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