foto generica d'archivio
Una multa ogni tre giorni. E’ questo il bilancio 2021 dell’attività della Polizia locale di Rezzato per constrastare il fenomeno della prostituzione e far rispettare l’ordinanza del sindaco con cui si punisce con una sanzione da 500 euro chi contratta prestazioni sessuali in luogo pubblico.
Nel 2021, secondo i dati diffusi dalla Polizia locale, le multe comminate sono state ben 108 nonostante l’avviso comparso la scorsa primavera sulla segnaletica comunale (“Su tutto il territorio comunale è vietato contrattare prestazioni sessuali a pagamento”).
Sulla carta le sanzioni frutteranno al Comune oltre 50mila euro: soldi che – nonostante in tutta Italia numerose sentenze abbiano dato torto alle amministrazioni locali – quasi certamente entreranno in buona parte nelle casse comunali vista la scarsa propensione dei clienti multati (per vergogna o per timore di conseguenze familiari) a presentare ricorso.
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