Quanti sono i casi di variante Omicron nel Bresciano e, in particolare, nella Bassa? Come noto, a Pontevico – primo Comune della leonessa in cui, a marzo 2020, fu isolato un caso di Coronavirus – è stato individuato nelle scorse settimane il primo caso di contagio. Si tratta di una donna di 50 anni, che sta bene e che si era sottoposta a tampone su consiglio medico dopo che era stata posta in isolamento per il contagio di un familiare.
Facile, dunque, immaginare che i contagiati possano essere molti di più. Anche perché la Omicron – pur non essendo più grave delle precedenti versioni del virus – sarebbe molto più contagiosa delle precedenti versioni del Covid-19.
Ats ha già iniziato i controlli, partendo dai familiari della donna. Nei prossimi giorni le verifiche potrebbero diventare a tappeto ed estendersi a scuole e luoghi frequentati dagli anziani nella Bassa. Inoltre il Comune di Pontevico (meno di 7mila anime, con una percentuale di vaccinati del 79 per cento) potrebbe decidere misure restrittive per evitare la diffusione del virus.
Al momento – va precisato – c’è un solo caso accertato. Ma non è escluso che i casi di Omicron, in tutta la provincia, siano già molti di più.
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