E’ ancora allarme truffa a Brescia e provincia. Stavolta – secondo quanto informa una nota di Ant – i malviventi si spacciano per emissari dell’associazione che si occupa di prevenzione e di assistenza domiciliare di malati di tumore. I truffatori suonano alle abitazioni e dichiarano di voler raccogliere contributi, ma Ant precisa che i suoi volontari non effettuano mai raccolta di fondi porta a porta.
“La Delegazione di Brescia – si legge nel comunicato – comunica che sono in atto tentativi di truffa utilizzando il nome di Fondazione ANT, un fatto gravissimo che lascia amareggiati e costernati gli operatori della Onlus attiva da anni sul territorio bresciano nell’assistenza medica domiciliare gratuita ai malati oncologici. Spacciandosi per volontari e operatori ANT, i truffatori si presentano direttamente a casa delle persone provando a estorcere denaro.
La Fondazione – continua il testo – precisa che i suoi volontari, operatori e dipendenti non effettuano raccolta di denaro telefonicamente o porta a porta: tutte le donazioni a favore di ANT avvengono esclusivamente nei luoghi deputati come le postazioni nelle piazze cittadine, la sede in Viale della Stazione e il magazzino di via Villa Glori, dietro emissione di regolare ricevuta. Per ogni dubbio i cittadini possono a contattare la sede ANT più vicina”.
L’invito, nel caso si ricevesse la visita dei finti operatori Ant, è quello di contattare l’associazione o direttamente le forze dell’ordine.
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