Ancora una prova di carattere del Brescia di Inzaghi, che – dopo aver corso qualche rischio di troppo – nel finale affonda il colpo e batte, fuori casa, il Benevento nel terzo big match della settimana dopo quelli contro Cremonese e Lecce.
Nel primo tempo, al 4′, Benevento si rende pericoloso con Lapadula (Joronen c’è) e poi con Viviani (alto di poco). Le rondinelle rispondono, senza far male, con Bertagnoli in due o tre occasioni. E al 29′ hanno una buona occasione: Palacio riceve la palla in area, ma perde il tempo e non riesce a servire Bajic, liberissimo. Al 42′, invece, l’insidioso cross basso di Pajac non trova compagni.
In avvio di ripresa non si vede molto. Van de Looi spara alto al 6′ da buona posizione, mentre sul tiro di Spalek dal limite Manfredini vola e respinge la palla in angolo. Al 18′ tornano sotto i padroni di casa, pericolosi prima con un tiro di Brignola e poi con un bel cross di Letizia, ma Joronen è una garanzia. Alla mezz’ora, quindi, Moreo butta la palla in rete e fa sperare le rondinelle, ma il fuorigioco era netto. Brescia si lancia all’attacco, ma al 39′ rischia di finir sotto su contropiede: Bignola, clamorosamente, calcia a lato di fronte al portiere. Ma pochi istanti dopo, al 44′, arriva la zampata delle rondinelle: Tramoni ruba palla a Letizia, salta Glik e trafigge il portiere (0-1).
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