C’è anche Luca Castellini, a lungo a capo di Forza Nuova in provincia di Brescia e oggi guida del movimento a Verona, tra le persone finite nei guai per l’assalto alla sede Cgil di Roma avvenuto lo scorso 9 ottobre ad opera di esponenti dell’estrema destra e No Vax.
A riportarlo sono diverse fonti, secondo cui per Castellini è stato disposto l’obbligo di dimora. Il veronese è indagato con altri tre in quanto firmatario del documento con cui Forza Nuova – dopo i fatti – affermava che “il popolo ha alzato la testa” e che “il livello dello scontro non si fermerà”.
Castellini era finito alla ribalta della cronaca anche nel novembre 2019, quando il Verona aveva annunciato la sua espulsione dallo stadio scaligero fino al 2030 in seguito ad alcune dichiarazioni fortemente razziste.
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