Al dolore si è aggiunto dolore. Nelle scorse ore, infatti, è stato ritrovato nel fiume Adige il corpo di Sachithra Mahawaduge, la 34enne – ospite di una casa famiglia a Verona – che ha ucciso le figlie di 3 e 11 anni prima di far perdere le proprie tracce.
Martedì, prima di allontanarsi, la donna avrebbe detto a un’assistente che le figlie avevano la febbre, chiedendole un farmaco antinfluenzale e suggerendo di lasciarle dormire. Poi, un’altra operatrice aveva fatto la drammatica scoperta: le due piccole giacevano senza vita nei loro letti, ancora in pigiama e con le coperte rimboccate.
Stando all’autopsia, le bambine sarebbero state soffocate nel sonno, forse con un cuscino. Una tragedia ancora senza spiegazione.
Il corpo della 34enne cingalese – dopo il ritrovamento della borsetta sull’argine – è stato notato da un passante su un’ansa del fiume. La donna si trovava in quella casa-famiglia in seguito a un provvedimento del Tribunale dei minori per presunti maltrattamenti del padre: accuse che erano state recentemente archiviate.
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