Proseguono le somministrazioni di vaccini anti-Covid-19, sebbene siano ora inoculati a ritmi più lenti.
Secondo alcuni dati resi noti dalle Asst e pubblicati sui media locali, sarebbero quasi 3mila gli anziani e alcune categorie di persone fragili (oncologici e trapiantati ad esempio) che hanno già ricevuto le terze dosi in Valcamonica e oltre 15mila quelli del territorio di riferimento di Ats Brescia.
Da oggi, mercoledì 27 ottobre, intanto i cittadini lombardi over 60 e le persone maggiorenni con elevata fragilità potranno prenotare la terza dose sul portale dedicato www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it o tramite call center gratuito 800.894.545.
La ‘dose booster’ può essere somministrata solo se sono trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
“Proteggersi con la terza dose di vaccino – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili. Dopo aver ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, la terza è necessaria per continuare a essere protetti. I dati, infatti, dimostrano che la dose di richiamo, somministrata almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo primario, aumenta la protezione mentre questa, col tempo, tende ad abbassarsi”.
Per sapere se si rientra in questo target è possibile consultare, attraverso il portale di Regione Lombardia, la tabella del Ministero della Salute che riporta le condizioni concomitanti/preesistenti di elevata fragilità per le quali sono state fornite indicazioni in merito alla somministrazione della dose ‘booster’. Per dubbi o approfondimenti, il medico/pediatra o specialista rimangono sempre i riferimenti principali a cui rivolgersi.
Vista la priorità nella salvaguardia dei pazienti in ospedale e nelle strutture sanitarie, in analogia alle Rsa, la vicepresidente Moratti rinnova l’invito alla somministrazione della dose ‘booster’ a tutti coloro che esercitano le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario. Nonché per gli operatori non sanitari che lavorano nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private. Ma anche nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
In questa fase della campagna vaccinale i Centri lombardi possono offrire la co-somministrazione del vaccino anti-Covid e antinfluenzale, in coerenza con la disponibilità di quest’ultimo, ai cittadini over 65 e ai soggetti con elevata fragilità che si prenotano sul portale di Regione Lombardia per la somministrazione della dose ‘booster’.
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Ci troviamo di fronte a un altro pericolo che…
FOSSANO (ITALPRESS) – Una volata incredibile, decisa soltanto al fotofinish. A trionfare nella terza tappa…
PALERMO (ITALPRESS) – Incidente sul lavoro a Casteldaccia, nel Palermitano. Cinque operai sono rimasti uccisi…
Sabato 11 Maggio 2024, in contemporanea in varie piazze italiane, si terrà la 18ma edizione…
Il sindaco di Brescia Laura Castelletti, nei giorni scorsi, ha individuato le tre persone che…
ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…