Sono anni che se ne discute ed è da tempo ormai che, pur tra molte polemiche e peripezie, la decisione di demolire la Torre Tintoretto di San Polo è stata presa, tanto che le operazioni sono iniziate già a luglio.
Ora, però, l’edificio a strisce colorate che ospitava quasi 200 appartamenti, un immobile di edilizia residenziale pubblica realizzato nell’ambito dell’attuazione del Piano di Zona A/9 San Polo, è prossimo a scomparire dallo skyline bresciano.
Entro Natale, così si apprende da fonti locali, la struttura dovrebbe essere completamente abbattuta dalla specializzata Vitali, impresa incaricata dalla Redo sgr. I lavori si svolgeranno poco per volta per questioni di sicurezza e per la specifica struttura della Torre per la quale non sembravano idonee altre modalità.
Nelle prossime settimane si procederà a modellare il piano, composto dalle macerie del padiglione monopiano prefabbricato già distrutto, sul quale sarà posato il veicolo da lavoro che si occuperà della demolizione della Casa Alta. Solo così infatti il braccio della macchina potrà raggiungere i piani più alti dell’edificio, che raggiunge quota 55 metri di altezza.
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