L’Unione degli studenti di Brescia chiede alle realtà e associazioni bresciane «una soluzione al problema dei trasporti che ormai da molti, troppi anni è presente e al quale non è ancora stato trovato rimedio». Alle criticità da molto tempo riscontrate si aggiunge ora il caos creato dalle conseguenze della pandemia di Covid19 e quindi all’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass nei luoghi di lavoro. Ad oggi sugli autobus urbani ed extraurbani mancherebbero circa 120 conducenti, ma al momento pare non vi siano spiragli di alternative risolutive e così gli studenti proclamano per domani, sabato 23 ottobre, uno sciopero con l’obiettivo – si legge in una nota inviata alla stampa – di ottenere un tavolo di confronto continuativo tra studenti, Agenzia Tpl, Provincia e Comune aperto a tutti i soggetti competenti e coinvolgibili.
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