ROMA (ITALPRESS) – “Avevamo sensazioni buone, ma sicuramente non avremmo scommesso su una vittoria così significativa. Il 60 a 40 di Roma non è isolato, c’è una tendenza di carattere generale che premia il centrosinistra da Varese a Cosenza”. Lo afferma in un’intervista al quotidiano La Repubblica il ministro del Lavoro Andrea Orlando, in merito alle Amministrative.
Per Orlando “è stata premiata la linea inclusiva, di alleanze larghe, promossa dal Pd. Ci è stato riconosciuto sia dove ha portato all’accordo con i Cinque stelle, come a Bologna, sia dove non siamo riusciti a farlo ma abbiamo comunque dato l’idea di lavorare per l’unità”, aggiunge, spiegando che a suo avviso l’errore principale della destra è stato “aver tenuto un atteggiamento ambiguo sulla questione del contrasto al virus. La larga maggioranza degli italiani, anche gli elettori del centrodestra, non ha apprezzato l’inseguimento delle frange No Vax e l’aver cavalcato l’insofferenza per le regole utili a contrastare la pandemia. Chi ha sostenuto il governo in maniera più leale è stato premiato, chi ha tenuto un piede dentro e uno fuori è stato punito. E questo risultato dovrebbe rafforzare il governo Draghi”.
“Noi abbiamo messo la testa fuori dalle Ztl, per loro c’è stato un crollo del consenso in quelle realtà più popolari. Non c’è stato ancora un trasferimento di quel voto che un tempo andava a sinistra – sottolinea Orlando -. C’è tuttavia un’inversione di tendenza dopo decenni in cui quegli elettori guardavano più a destra o ai cinque stelle”.
(ITALPRESS).
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…