Si amplia sempre di più il progetto di quella che da molti è stata definita la ciclabile dei sogni sul Garda, il percorso ciclopedonale che ha l’aspirazione di coprire l’intero perimetro del Benaco offrendo a turisti e amanti delle due ruote uno scenografico panorama e un’indimenticabile esperienza sul lago.
Regione del Veneto, Comune di Torri del Benaco, Veneto Strade SpA e la Società Gardesana Servizi sottoscriveranno infatti un accordo per il coordinamento delle attività necessarie alla progettazione del tratto di ciclovia del Garda, nota anche come Garda by bike, che ricade nel territorio di Torri del Benaco.
Sulla sponda veronese del Garda, il percorso dedicato agli appassionati della bicicletta sarà lungo circa 69 chilometri e attraverserà i territori dei comuni di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine e andrà poi a collegarsi con il tracciato previsto per la la futura ciclovia del Sole.
Secondo quanto stabilito dall’atto approvato dalla Giunta regionale – si legge in una nota stampa della Regione Veneto – l’amministrazione di Torri del Benaco cofinanzierà con 700.000 euro la progettazione definitiva ed esecutiva dei due lotti funzionali che costituiscono l’opera all’interno dell’area comunale.
“Visto il grande valore aggiunto che la ciclovia del Garda porterà alla valorizzazione del territorio come destinazione turistica, il Comune di Torri del Benaco ha espresso la volontà di compartecipare alle spese di progettazione con una somma consistente – ha affermato la Vice Presidente e Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione, Elisa De Berti – Ringrazio l’amministrazione comunale per la lungimiranza dimostrata. Questo, oltretutto, ci permetterà di rispettare ampiamente le scadenze stabilite dal PNRR per la realizzazione degli interventi”.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito degli obiettivi di “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, prevede di assegnare 400 milioni di euro per la rete nazionale delle ciclovie. Nello specifico, il decreto di riparto di tali risorse, in corso di emanazione da parte del MIMS, riserva circa 30 milioni di euro alla “ciclovia del Garda” da suddividere tra Provincia Autonoma di Trento e le Regioni Lombardia e Veneto. Il decreto stabilisce, però, precise scadenze, pena la revoca del finanziamento concesso: entro il 31 dicembre 2022 dovrà essere conclusa la progettazione dei lotti funzionali ed entro il 30 giugno 2026 dovranno essere completati i lavori.
Secondo l’accordo di programma, il Comune di Torri del Benaco trasferirà a Veneto Strade le risorse per eseguire la progettazione ed approvazione sotto il profilo tecnico dei due lotti funzionali ciclopedonali. L’Azienda Gardesana Servizi, invece, collaborerà e supporterà Veneto Strade nella definizione degli interventi infrastrutturali, al fine di renderli compatibili con le opere in programma del nuovo collettore fognario.
L'ufficio postale di Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, resterà chiuso dal 13 maggio all'11…
La Provincia conferma l'avvio delle attività di bitumatura delle strade provinciali per la primavera 2024,…
Proseguono gli incontri formativi organizzati dalla categoria ICT – Information and Communication Technologies di Confartigianato…
Si fa sempre più serrata la lotta alla movida molesta in città. Dopo l'Introduzione della…
Fra i candidati al Premio Rosa Camuna spicca anche l’artista lombardo Omar Pedrini. La proposta…
CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli…