Maxisequestro della Guardia di Finanza, nelle scorse ore, in provincia di Brescia. I militari, infatti, hanno posto i sigilli a un lotto di 41.760 mascherine anti-Covid Ffp2, quelle che teporicamente garantiscono una maggiore protezione contro il virus. In realtà, stando a quanto si apprende, i dispositivi medicali in questione erano accompagnati da certificati falsi e, dunque, non rispettavano gli standard di qualità imposti dall’Unione europea.
Le mascherine venivano venduta singolarmente a 2 euro e 30 centesimi. Sul mercato avrebbero fruttato quasi 100mila euro di incassi. I rappresentanti legali delle società coinvolte (di cui due bresciane) sono stati denunciati per l’ipotesi di reato di frode in commercio.
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