Il progetto coreografico presentato dall’artista s’intitola Fo:No: in esso s’indaga il territorio della biofisica e la relazione tra apparato vocale, corpo, identità. “L’apparato vocale e la relazione tra le varie parti che lo compongono si trasforma così in motore di ricerca che porta poi alla produzione di materiale coreografico – afferma Tortelli – un nuovo strumento e risorsa per comporre spazio e movimento: traduzione fonetica attraverso il corpo”.
Fo:No coinvolge, oltre al coreografo, tre danzatori, un Beatboxer e la drammaturga Miria Wurm. Il progetto sarà presentato nella sua forma definitiva in prima assoluta nell’ambito del 16. Festival Internazionale di Danza Contemporanea nel 2022.
Al vincitore è destinato un premio di produzione fino a un massimo di 25mila euro, che potrà autonomamente o in concorso ad altri partner produttori contribuire alla realizzazione del proprio progetto coreografico. Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica.