Prosegue con fervore la protesta dei cittadini contro il progetto del maxi-depuratore del Garda sul fiume Chiese e contro il commissariamento del progetto.
Ieri pomeriggio si è svolta sotto il Broletto l’assemblea popolare convocata dai promotori del presidio permanente che lotta contro la realizzazione dell’opera sulla quale si sono espresse anche diverse parti politiche.
«Dai tanti interventi – si legge in una nota pubblicata sulla bacheca Facebook di Basta Veleni – è emersa la meraviglia di constatare che dopo più di 40 giorni di resistenza giorno e notte, il presidio continua a popolarsi di sempre più persone e che dopo la manifestazione di sabato 11 settembre tanti nuovi volontari e volontarie stanno coprendo i turni giornalieri per continuare la protesta permanente.»
Intanto, mentre tra le proposte dei presidianti vi è l’intento di coinvolgere i parlamentari bresciani nella lotta, si fa strada anche l’idea di portare la battaglia nella capitale, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale.
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