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La decisione è clamorosa. A Bienno il 3-4 ottobre non si voterà per l’elezione di sindaco e consiglio comunale. A deciderlo è stato il Tar, che ha respinto il ricorso presentato dall’unica lista in corsa, quella che sosteneva la candidatura di Ottavio Bettoni.
La lista era stata esclusa per un vizio di forma: aveva raccolto un numero eccessivo di firme a sostegno (98 invece, mentre il range consentito andava da 30 a 60), una circostanza vietata dalla legge, il cui spirito è quello di evitare che qualche candidato raccolga un numero eccessivo di sottoscrizioni come prova di forma e come metodo per “esaurire” la base elettorale valida, impedendo di fatto ad altri di presentarsi al voto.
Il tribunale, per questo, ha respinto le obiezioni di Bettoni. Ora non ci sono altre strade: a Bienno (3.700 abitanti) arriverà il commissario prefettizio e verranno indette nuove elezioni (ma si dovrà aspettare la primavera del prossimo anno), salvo nuovi pronunciamenti della magistratura.
Il candidato sindaco – con un brevissimo post su Facebook – ha infatti annunciato il ricorso al Consiglio di Stato. “Con il presente – si legge – comunichiamo di avere appena ricevuto la notizia che il nostro ricorso al Tar è stato rigettato. Annunciamo nel contempo la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato”.
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