Dopo un lungo e complicato viaggio sono arrivati alla base di via Porro a Edolo, nella notte di martedì 31 agosto, altri 105 profughi afghani (tra cui 35 minori). Di fatto sono il secondo gruppo (il primo, arrivato il 21 agosto, era composto da 104 persone) che raggiunge la Valcamonica per trascorrere la quarantena e poi essere smistato in varie zone della penisola per una collocazione più definitiva.
A trasferirli nel bresciano sono stati tre autobus della Marina Militare, partiti lunedì mattina attorno alle 10 da Avezzano, che hanno però dovuto affrontare alcuni ostacoli: nel primo pomeriggio un uomo ha accusato un malore ed è stata necessaria una sosta a Firenze, successivamente uno dei tre mezzi ha subito un guasto ed è stata necessaria una rapida riparazione. Il loro viaggio
I militari e gli operatori della Croce Rossa, che attendevano i profughi già all’ora di cena, hanno accolto le 105 persone e le hanno suddivise. Passata la quarantena nei prossimi giorni potranno completare l’iter per la richiesta dello status di rifugiato politico.
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