I primi profughi afghani erano arrivati in Valcamonica sabato 21 agosto ed erano ripartiti alla volta di Bologna una settimana dopo.
Ora, dopo una sosta nel campo base di Avezzano, un altro gruppo di persone provenienti dall’Afghanistan è stato accolto in caserma a Edolo. Ed è qui che dopo i primi controlli medici e qualche giorno di quarantena rimarranno prima di dare avvio all’iter per il riconoscimento di rifugiati politici e prima di essere smistati quindi in altri centri d’accoglienza del nostro Paese.
Sono uomini, donne e bambini che fuggono da una situazione drammatica e che stanno affrontando un viaggio che avrà ancora diverse tappe. Edolo è solo una di queste ed è anche per questo che la comunità camuna si è subito mostrata solidale, offrendo beni di prima necessità e non solo.
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