Proseguono le indagini per ricostruire le responsabilità della tragedia avvenuta lo scorso 19 giugno sul lago di Garda, quando Umberto Garzarella e Greta Nedrotti sono stati travolti e uccisi dal potente motoscafo Riva su cui viaggiavano due turisti tedeschi. Uno dei quali è ora in carcere con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso.
I nodi ancora da sciogliere, secondo le poche informazioni disponibili, sono diversi e la speranza è che il processo riesca a stabilire la verità. Proviamo a sintetizzare di seguito le domande che ancora attendono risposta.
Secondo indiscrezioni, il motoscafo viaggiava a velocità ben superiore rispetto al consentito (qualche giornale ha parlato di 20 nodi). Ma non è facile dimostrarlo ex post. L’unico strumento a disposizione sono alcuni video (in particolare quello delle telecamere di sicurezza di una villa affacciata sul lago, che ha ripreso la scena), ma informazioni utili potrebbero arrivare anche dai gps cellulari e del motoscafo.
E’ questo il quesito principale a cui stanno cercando di rispondere gli investigatori. In carcere c’è un 52enne tedesco (P.K.), che avrebbe ammesso di essere stato lui al timone. L’uomo, il giorno successivo, si era anche sottoposto ad alcol test, risultando negativo. L’amico e proprietario del Riva (C.T.), invece, si era rifiutato. Ma alcune fonti mettono in dubbio che al timone ci fosse proprio il 52enne. Decisive – al fine di chiarire il punto – potrebbero essere le analisi dei Ris di Parma sulle impronte digitali. Oltre che ovviamente, quelle sui telefoni cellulari.
Sono in corso accertamenti su alcune macchie di sangue trovate su una maglietta e su alcuni frammenti di tessuto appartenenti alle vittime. I due tedeschi hanno riferito di non essersi accorti di aver travolto la barca di Greta e Umberto (hanno spiegato di aver pensato a un tronco galleggiante). Ma le perplessità sulla loro versione non mancano
Il 52enne in carcere era risultato negativo all’alcol test, ma erano già passate diverse ore dall’incidente. Mentre l’amico si era rifiutato. Di certo ci immagini dei due tedeschi che brindano qualche ora prima della tragedia e ci sono filmati in cui si vede uno dei due tedeschi barcollare e cadere goffamente in acqua al momento dell’ormeggio. Inoltre ci sarebbero testimonianze sul fatto che uno dei due, dopo la tragedia, sarebbe andato al pub.
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