Le strategie di marketing SEO per ottenere traffico qualificato
Il marketing SEO rientra tra le strategie necessarie da applicare per ottimizzare un sito o una pagina web per i motori di ricerca, in modo che questi possano raggiungere le posizioni più alte nella SERP di Google rispetto a keyword preventivamente selezionate.
Per ottenere un buon posizionamento e ottenere quindi un punteggio alto di Rank, è necessario integrare tre fattori principali: tecniche pertinenti di indicizzazione, contenuti di qualità e link che assicurino l’autorità e la competenza non solo del contenuto stesso, ma dell’intero sito.
La ricerca e l’analisi delle keyword è fondamentale per la creazione di contenuti inerenti, capaci di soddisfare le richieste e le necessità degli utenti che ricercano informazioni su Google. Infatti, tra gli errori da non commettere, sicuramente la creazione di contenuti non coerenti con le ricerche o che ricalcano e duplicano contenuti già esistenti, non aggiungendo alcun tipo di informazione.
I motori di ricerca infatti scansionano il testo delle singole pagine web e anche delle immagini, per cui anche i testi alternativi delle immagini devono essere costruite in ottica SEO, tanto quanto il testo.
Come funziona il marketing SEO nel dettaglio
Le attività di marketing e quelle della SEO sono soltanto apparentemente distinte, in realtà si può parlare di marketing SEO, perché l’ottimizzazione per i motori di ricerca fa sempre parte di una strategia di marketing pensata per far conoscere l’identità di un brand.
Lo scopo del marketing SEO risiede nell’impostazione di una strategia di marketing integrata per ottimizzare un sito web, renderlo capace di generare traffico qualificato, ovvero proveniente da utenti che necessitano di quel preciso prodotto o servizio o ancora di specifiche informazioni.
Tutti i siti dovrebbero far crescere la propria presenza online e il traffico di ricerca, senza dipendere esclusivamente dalle spese pubblicitarie di marketing a pagamento sui motori di ricerca. Google, ad esempio, fornisce anche delle linee guida base per l’indicizzazione e il posizionamento in SERP, tra queste la produzione di contenuti utili e originali che possano soddisfare le richieste degli utenti e l’inserimento nel contenuto di parole chiave pertinenti da ripetere nei titoli, nelle meta descrizioni, nei sottotitoli e negli URL.
Google tiene conto anche di criteri di ranking importanti, come la leggibilità del contenuto, la pertinenza dei contenuti rispetto alle parole chiave, l’autorevolezza e l’affidabilità della fonte, l’usabilità del sito, la compatibilità con i dispositivi mobile e l’adattabilità ai vari browser, insieme a questi anche la velocità di caricamento della pagina o del sito.
Come monitorare i risultati ottenuti con le strategie di marketing SEO
Al lato SEO vengono solitamente affiancate le campagne Google ADS e il content marketing, nonché campagne di email marketing e pubblicità e inserzioni come annunci su giornali, ma l’obiettivo del marketing SEO è quello di generare Lead qualificati, ovvero un bacino di utenza fidelizzato al brand.
Tramite due tools principali, Google Analytics e Google Search Console collegati all’account del sito web o della pagina, è possibile monitorare i risultati ottenuti per cercare di capire, grazie alla SEO, cosa funziona e cosa invece va corretto.
Google Analytics consente di analizzare le caratteristiche degli utenti: da dove provengono, in quale modo sono arrivati ad un determinato contento. Google Search Console invece offre informazioni riguardo al posizionamento delle pagine in base alle query e ai click ottenuti.