Pastificio Franzoni, collage da immagini siti ufficiali
Uno dei luoghi simbolo della storia culinaria di Brescia abbassa le serrande per sempre dopo 79 anni di onorato servizio. Ma il Covid c’entra solo parzialmente: è semplicemente la fine naturale di un ciclo.
Il Pastificio Franzoni di via Rua Sovera 15 ha chiuso i battenti il 30 giugno. Fu fondato nel 1942 dal padre dell’ultimo gestore, Paolo Franzoni, alla guida dell’attività fino al 1984. Negli anni il pastificio si è allargato, inaugurando una seconda sede in via Milano (ancora attiva) e una terza in via Trieste (chiusa da poco). Ma ora lo storico negozio accanto a piazza Rovetta ora ha chiuso per lasciare spazio ad altri. Una decisione – dettata dal fatto che Paolo Franzoni andrà in pensione e i figli fanno altro – che arriva (complici forse i tempi incerti) in leggero anticipo rispetto a quanto comunque già previsto (2022).
“E dopo tanti anni e attraversando più generazioni il Pastificio Franzoni chiude. Un dispiacere per tutti noi. Il coraggio di fermarsi per un meritato riposo con i figli che prendono altre strade. Questa mattina poco prima dell’ultima chiusura siamo passati a salutare ed augurare a tutti loro ‘buona vita’”, così ha scritto sui social l’assessore Valter Muchetti, che si è recato sul posto con il sindaco Emilio Del Bono e il presidente del consiglio Roberto Cammarata.
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