Gli investigatori sono al lavoro per dare un nome all’uomo che nella nottata di ieri ha preso a fucilate un 66enne nel quartiere di San Bartolomeo, in città. E di certo quanto accaduto – solo per caso non ci è scappato il morto – ha contorni inquietanti.
La dinamica è ancora in corso di accertamento, ma – stando alle poche informazioni disponibili – un uomo a bordo di una vecchia Mercedes di colore verde, rubata la sera prima, ha fatto fuoco con un fucile da caccia contro un 66enne (dipendente di un panificio della zona) che era seduto su una panchina di via Del Gallo. I colpi sono stati almeno due: in parte sono finiti contro la vetrina di una farmacia, ma il 66enne è stato ferito in maniera non grave a una gamba. Mentre l’auto è stata ritrovata poche ore dopo in fiamme.
L’accaduto fa evidentemente pensare a un regolamento di conti. L’ipotesi degli investigatori è che si tratti di una vendetta per questioni personali. Ma di certo si è trattato di un’azione programmata nel dettaglio e le modalità fanno temere che in azione sia entrato un professionista del crimine.
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