Il Piano Cave provinciale continua a far discutere e a creare polemiche, soprattutto all’interno del Pd, il cui massimo organismo politico aveva votato un documento che “imponeva” una significativa riduzione dei volumi. La Provincia guidata da Samuele Alghisi (Pd) e da Guido Galperti (che al Pd non è più iscritto), invece, ha deciso di andare nella riduzione opposta.
Ne sono nate 133 osservazioni formali, oltre a diverse critiche pubbliche. E il confronto all’interno del Partito democratico (qui alcune prese di posizione) è ancora durissimo. La nuova versione del documento, infatti, prevede una riduzione di 3,5 milioni di sabbia e ghiaia (con l’incremento dei materiali da fonti alternative), ma il fabbisogno totale rimane vicino ai 52 milioni. Decine di milioni in più di quanto chiesto dal Pd ai suoi rappresentanti in Broletto.
Ed ora non è scontato che al dunque i rappresentanti del partito in provincia si esprimano in maniera compatta per il sì al piano, che potrebbe avere bisogno dei voti del centrodestra per passare.
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