Di certo è entrata in azione una banda organizzata e il bottino dei colpi è stato significativo. E si tratta di un pessimo spot per la Mille Miglia, perché il rischio è che qualcuno diserti le prossime edizioni nel timore di furti.
Sarebbero ben tre, infatti, le Porsche rubate durante l’ultima edizione della Freccia Rossa. La prima è stata sottratta mercoledì, durante la pausa pranzo, nel garage di piazza Vittoria e il proprietario ha anche affisso un cartello con i propri riferimenti telefonici per ritrovarla (offrendo anche una ricompensa di 5mila euro).
Ma nei giorni successivi sono avvenuti altri colpi. Sabato – nel primo pomeriggio – una Porsche 911 (color verde acqua, con targa olandese) sarebbe stata rubata nella zona di piazza Tebaldo Brusato, mentre un’altra Porsche 911 d’epoca (una decappottabile color amaranto, con targa austriaca) sarebbe sparita poco dopo, sempre nel centro della città.
Anche nell’edizione precedente (2019), lo ricordiamo, era stata rubata una Porsche degli anni Ottanta alla Mille Miglia. Il forte sospetto, insomma, è che un gruppo organizzato nel furto e nella ricettazione abbia eletto “la corsa più bella del mondo” come vetrina per fare “acquisti” ed alimentare il mercato illegale delle Porsche anni ’80, evidentemente uno dei più floridi.
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