Due cittadini bresciani sono stati condannati in primo grado all’ergastolo, insieme a una terza persona, per l’omicidio dell’imprenditore edile 63enne Donato Carbone, avvenuto a Cernusco sul Naviglio nell’ottobre del 2019.
Secondo la ricostruzione, la tragedia si è consumata all’interno di un box di via don Milani, dove la vittima sarebbe stata freddata con 11 colpi di pistola. E.S. – 58enne di Manerbio con 16 anni di condanne precedenti – avrebbe seguito Carbone con un’auto rubata e poi gli avrebbe scaricato contro i colpi di due pistole. Un delitto maturato per vendetta nell’ambito di un giro di usura.
Per E.S. e G.D.B., 42enne di Roncadelle che lo avrebbe accompagnato in loco, i giudici milanesi hanno decretato il massimo della pena, come per L.L.G., 73enne di Cologno Monzese, che sarebbe stato il mandante.
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