Le Grotte di Catullo, a Sirmione, continuano a sorprendere e nelle scorse settimane hanno restituito un altro frammento di storia, che potrebbe riscrivere la destinazione di uno degli spazi della villa romana risalente al primo secolo a.C. Luogo che ogni anno è meta di migliaia di turisti, in gran parte stranieri in vacanza sul Garda.
Durante i lavori di restauro della grande cisterna e di posa di palizzate nel grande oliveto (secondo quanto informa un post dello scorso mese su Facebook), infatti, sono emerse parti di un pavimento e di colonne crollate.
Lo scavo verrà richiuso per evitare di esporre i resti alle intemperie, ma in futuro verrà certamento riaperto per analizzare meglio la situazione e offrirlo alla vista dei nuovi visitatori.
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