«Non è solo una maitre, ma molto di più»: è con queste parole che Enzo Vizzari, direttore della guida «Ristoranti e Vini d’Italia dell’Espresso 2021», descrive Daniela Piscini de Il Miramonti L’Altro di Concesio, che riceve il Premio Castello di Albola per il maitre dell’anno.
Ma per il Miramonti L’altro di Concesio, che quest’anno compie 40 anni, non si tratta dell’unico riconoscimento: il ristorante di Philippe Léveillé – che già altre guide celebrano – è premiato infatti anche con il Cappello d’Oro, elogio che sancisce il massimo riconoscimento alla carriera e che Il Miramonti L’Altro colleziona ormai da quattro anni consecutivi (solo 14 i ristoranti che esibiscono il Cappello d’Oro della guida in Italia).
A fregiarsi dei Cinque Cappelli sono invece Lido 84 di Gardone Riviera e Villa Feltrinelli di Gargnano, mentre Tre Cappelli vanno al Dina di Gussago e al Gambero di Calvisano. Nove i ristoranti bresciani insigniti del premio Due Cappelli e ben 17 quelli che sono premiati con Un Cappello. Diversi, poi, i vini premiati con il riconoscimento delle cinque bottiglie: ben 12 le etichette di Franciacorta che entrano in classifica. Insomma, un vero successo per il territorio bresciano, che si conferma ancora una volta terra di enogastronomia d’eccellenza, oltre che di imprenditorialità, audacia e dinamismo.
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