Gestire gli effetti del caldo con l’alimentazione: gli alimenti freschi.
Siamo a fine maggio ed il caldo, un po’ in ritardo rispetto alla media degli ultimi anni, è sopraggiunto in tutta Italia, indistintamente da Nord a Sud, lungo tutto lo stivale. Eppure, in particolare nella nostra zona che è nota per essere umida ed afosa, l’arrivo delle temperature calde si sono percepite in modo dirompente. Dedichiamoci dunque, fin da subito, a mettere in atto quei comportamenti utili a contrastare eventuali effetti negativi del caldo, in ottica di prevenzione a tutela della nostra salute.
In particolare oggi poniamo l’accento sull’alimentazione. Esistono molti prodotti alimentari che sono l’ideale per gestire l’arrivo del caldo. Le aziende offrono oggigiorno una vasta gamma per tutti i gusti e tra quelle del nostro territorio possiamo vantare l’azienda bresciana Antico Eremo che con la linea freddo rifornisce diversi canali con preparazioni e bevande perfette per questo periodo.
E dunque, quale aiuto fornisce l’alimentazione nella gestione del caldo? Quali sono i alimenti da limitare e quali invece da integrare nella dieta durante la stagione calda? Rispondiamo a queste domande.
Quale aiuto fornisce l’alimentazione nella gestione del caldo?
Forse avrai sentito la citazione “Siamo ciò che mangiamo”. Attribuita al medico naturalista Paracelso, fa capire come già nel XVI secolo era nota l’influenza del cibo sul benessere psico-fisico di una persona. Ogni alimento che ingeriamo, ogni bevanda, ogni pietanza più o meno complessa, viene assimilata e metabolizzata dal nostro organismo, provocando su esso effetti negativi o positivi a seconda dei casi. A prescindere dalla valenza degli effetti, è indubbia la reazione dell’organismo, per questo motivo possiamo affermare che l’alimentazione può incidere sensibilmente anche sulle reazioni del nostro organismo alle temperature calde, così come all’atmosfera umida e afosa. Difatti la dieta che anche inconsciamente adottiamo in inverno è ben diversa da quella adottata in estate.
Entriamo nel dettaglio degli alimenti da limitare e di quelli da integrare durante il periodo caldo.
Quali sono gli alimenti da limitare nella dieta durante il caldo?
Limitare non significa eliminare, ma integrare in equilibrio con gli altri alimenti tenendo conto delle diverse necessità dell’organismo durante le stagioni fredde e quelle calde.
A partire da questo fine maggio/inizio giugno puoi iniziare a limitare i cibi ricchi di grassi saturi, così come gli insaccati, perché entrambi stimolano la disidratazione ed appesantiscono l’organismo in fase digestiva.
Anche le fritture, che per essere digerite sovraccaricano l’attività del fegato, dovrebbero essere limitate al minimo o evitate del tutto. Esistono oggi le friggitrici ad aria che garantiscono un gusto simile a quello del fritto, ma senza gli effetti negativi procurati da questo metodo di cottura.
Cibi troppo speziati, cibi ed ingredienti piccanti, alcolici e caffè aumentano la temperatura corporea, incidono su una più celere perdita di sali minerali e contribuiscono a disidratare l’organismo. Meglio limitarli allo stretto necessario, consumandoli una tantum.
Quali alimenti, in particolari alimenti freschi, integrare?
Allo scopo di godere della sensazione avvolgente fornita dal caldo senza reazioni avverse per l’organismo, è consigliata l’integrazione di specifici alimenti, in particolare di alimenti freschi.
Ma senza esagerare, perché un uso scorretto degli alimenti freschi rischierebbero di trasformare in problema quella che credevamo fosse una soluzione. Com’è noto, infatti, l’improvviso ingerimento di prodotti freddi o addirittura ghiacciati potrebbero scatenare reazioni avverse come la congestione. Premesso ciò scopriamo quali sono gli alimenti refrigeranti da consumare in proporzione maggiore rispetto al periodo invernale.
Durante i pasti:
– ricette di pasta, riso e altri cereali fredde o tiepide,
– ricette a base di pesce e crostacei,
– insalate di legumi fredde o tiepide,
– ricette con verdure fresche di stagione, in particolare contrastano il caldo le zucchine, le carote, i pomodori ed i pomodori.
Come merenda o spuntino:
– bevande fresche, compresi i succhi, con pochi e ancor meglio con nessun zucchero aggiunto,
– gelati preferibilmente artigianali alla frutta,
– yogurt bianco magro o alla frutta dolcificati con gli zuccheri della frutta stessa,
– the freddi,
– centrifugati di frutta e verdura, in particolare tra la frutta più adatta possiamo annoverare le ciliegie, i meloni, le angurie, gli agrumi, il melograno e le pesche.
Infine, come ben sappiamo, è importante idratarsi bevendo la giusta quantità d’acqua ogni giorno. Tale quantità varia a seconda del peso della persona, ma comunque si aggira generalmente tra il litro e mezzo e i due litri d’acqua al giorno. Fatta eccezione per gli sportivi e per chiunque perda liquidi a seguito di determinate attività, che dovranno assimilare quantità maggiori.