Il problema dei profili clonati ai fini di truffa sui social sta diventando sempre più frequente. Nelle scorse ore, infatti, anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha denunciato pubblicamente di essere stato vittima di ignoti che hanno utilizzato il suo nome (con una L in più, forse per evitare il ban immediato) e le sue immagini personali per creare un falso profilo di Facebook.
Non è stata la bravata di qualche buontempone, pare. Ma un’azione deliberata ai fini della truffa, probabilmente organizzata da gruppi internazionali il cui fine è ottenere dati sensibili e password delle vittime. Secono quanto riferisce Del Bono, infatti, dal profilo “vengono richieste registrazioni di dati”.
L’invito per tutti è quello di non accettare l’amicizia del falso profilo (“Emillio Del Bono”, con due “L” appunto) e, soprattutto, di non fornire mai dati sensibili e password al di fuori dei canali ufficiali.
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