Vendevano polizze assicurative false, anche nel Bresciano, e arrotondavano con il reddito di cittadinanza. Nove persone sono state denunciate dalla Finanza di Ascoli Piceno con accuse pesanti.
Le indagini – secondo quanto informa il sito Vivereascoli – sono partite da tre truffatori seriali di Napoli, rintracciati dopo la denuncia di un ascolano che aveva pagato 232 euro al gruppo criminale con cui era entrato in contatto sul web, ricevendone in cambio un certificato assicurativo falso. E rischiando così di finire nei guai ad un controllo stradale delle forze dell’ordine. Poi gli investigatori hanno posto sotto la loro lente altre 12 persone (italiani, quasi tutti residenti a Napoli), intestatarie di altrettante carte prepagate, scoprendo un sistema criminale ben architettato, con tanto di cellulari intestati a terzi (ignari del fatto) e un numero di servizio virtuale appoggiato a un’utenza fissa di Milano per rendere più credibile il raggino.
Dalle indagini, inoltre, è emerso che nove delle persone coinvolte a vario titolo percepivano il reddito di cittadinanza. In totale avevano già incassato 55mila euro, mentre altri 36mila sono stati bloccati prima di essere erogati.
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