Un tifoso del Brescia, residente a Chiari, è stato destinatario di una misura di obbligo di dimora e di firma in seguito a quanto accaduto nel giugno dello scorso anno nella Capitale. Il provvedimento è arrivato nella giornata di ieri in seguito alle indagini della Digos e della procura di Roma.
Il 6 giugno del 2020 in città si era tenuta una manifestazione per protestare contro i provvedimenti adottati dal Governo per contrastare il Covid. Ma durante l’iniziativa, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avvennero scontri e disordini nella zona del Circo Massimo. In particolare il tifoso bresciano, un 23enne già conosciuto alle forze dell’ordine, sarebbe stato ripreso tra le 300 persone che hanno lanciato bottiglie di vetro, petardi e sassi contro la stampa. Il clarense sarebbe inoltre tra coloro che avrebbero ingaggiato uno scontro frontale con i Carabinieri.
Nove in tutto le misure cautelari prese verso i manifestanti “violenti” che avevano preso parte all’evento organizzato da ambienti ultrà vicini alla destra radicale.
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