Benessere e salute

🔴 Ai domiciliari per corruzione, ma Formigoni incasserà “7.000 euro al mese di vitalizio”

Alla Regione, dunque ai contribuenti lombardi, deve ancora restituire una cifra importante. Ma l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni – che si trova ancora agli arresti domiciliari per corruzione – percepirà il vitalizio da 7mila euro al mese (la stima della cifra è stata diffusa da tutti i quotidiani italiani, a partire dal Fatto quotidiano).

Fa discutere la decisione della commissione contenziosi del Senato che ha deciso di annullare la precedente delibera che aveva stoppato per due anni il suo vitalizio (ma sarebbe più proprio parlare di pensione) da parlamentare perché il caso di Formigoni non rientrerebbe tra quelli per cui il pagamento dei trattamenti previdenziali può essere sospeso sulla base della legge.

“Si deve chiedere a quei parlamentari, a quegli intellettuali e a quei commentatori che tanto si stracciano le vesti di fronte a una sentenza – ha scritto l’ex governatore in una nota inviata all’Ansa – se ritengano che lo stato di diritto sia ancora il baluardo contro gli abusi di qualsiasi potere a protezione della singola persona o se per qualcuno possa invece essere ripristinata una forma di condanna a morire di stenti”.

Due anni fa, lo ricordiamo, Formigoni e altri erano stati condannati dalla Corte dei conti a pagare ben 47 milioni di risarcimento alla Regione nell’ambito della cosiddetta inchiesta Maugeri. L’ex presidente di Regione e senatore del centrodestra era anche stato condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione.

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