Un’agonia lunga 28 giorni: è questo il periodo di tempo che oltre 13mila attività bresciane hanno dovuto attendere per poter rialzare le proprie saracinesche e accogliere finalmente i propri clienti.
Da oggi, lunedì 12 aprile, la Lombardia è nuovamente in zona arancione e la speranza è quella di non sentir più parlare di zona rossa. Proprio con il passaggio dal rosso all’arancione ecco le norme in base al Dpcm, al Decreto Legge e alle Faq del Governo.
SPOSTAMENTI – E’ consentita, senza autocertificazione, la circolazione all’interno del proprio comune tra le 5 e 22. Sempre nel territorio comunale di appartenenza è possibile far visita ad amici e parenti, ad un massimo di due persone (Under 14 e disabili esclusi), una volta al giorno. Per i residenti nei comuni con un numero di abitanti inferiore a 5milla è possibile spostarsi verso un altro comune, capoluoghi di provincia esclusi, entro 30 chilometri. E’ possibile recarsi nelle seconde case, in qualunque regione esse siano, solo con il proprio gruppo familiare. In ogni caso sono consentiti gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI – Aperti i negozi al dettaglio per tutte le categorie di beni. Confermata la chiusura degli esercizi commerciali, nelle giornate festive e prefestive, nei centri commerciali e mercati coperti, ad eccezione di specifiche categorie merceologiche. Consentiti i servizi alla persona nel rispetto dei protocolli.
BAR E RISTORANTI – Consentito l’asporto fino alle ore 18.00 per i bar (codice ATECO 56.3) e fino alle ore 22.00 per le altre attività. Nessuna restrizione per la consegna a domicilio.
MEZZI DI TRASPORTO – I mezzi di trasporto possono continuare a circolare con una capienza al 50%. Possono sempre muoversi quelli del trasporto scolastico.
SCUOLE – In presenza le classi seconde e terze delle scuole medie. Attività in aula per almeno il 50% degli studenti (non oltre il 75%) delle scuole superiori. Continuano in presenza i nidi, le scuole materne, le scuole elementari e le prime medie.
ATTIVITA’ SPORTIVA E ATTIVITA’ MOTORIA – Aperti i centri sportivi. L’attività sportiva è consentita anche in altri comuni e possono svolgersi attività a livello nazionale. Non è invece possibile praticare gare all’interno dei centri sportivi. Per quanto riguarda l’attività motoria è consentita all’aperto vicino a casa; è inoltre possibile, se a piedi o in bici, sconfinare dal proprio comune per poi rientrare.
MUSEI, MOSTRE, CINEMA, TEATRI, PALESTRE E PISCINE – Tutte queste attività rimangono chiuse.
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