Si fa sempre più rovente il clima politico in Loggia. E stavolta ad accendere il dibattito è la recente decisione della Corte dei Conti, che ha condannato Carlo Scarpa – docente della facoltà di Economia e presidente di Brescia Mobilità – a pagare 329mila euro.
La questione è quella delle attività extrauniversitarie svolte da Scarpa tra il 2007 e il 2013 con numerosi incarichi ricoperti per importanti società operanti in diversi settori: attività che, secondo la sentenza, sarebbe stata continuativa e incompatibile con il suo contratto di docenza a tempo pieno. Scarpa contesta la decisione e ha già annunciato ricorso alla Corte dei conti, ma – in attesa che si faccia chiarezza sul versante giudiziario – il caso è già diventato anche politico.
“Un fatto increscioso – sottolinea in una nota il presidente della Commissione bilancio Gianpaolo Natali, esponente di Fratelli d’Italia – che impone un tempestivo cambio di rotta alla guida di Brescia Mobilità e che a questo punto mina la credibilità delle scelte effettuate dallo stesso Comune di Brescia, di cui Brescia Mobilità è società partecipata al cento per cento”. Da qui la richiesta delle “immeditate dimissioni del presidente di Brescia Mobilità, Carlo Scarpa, lo scioglimento del consiglio di amministrazione e la conseguente nomina di nuovi direttori e amministratori delegati”.
L'ufficio postale di Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, resterà chiuso dal 13 maggio all'11…
La Provincia conferma l'avvio delle attività di bitumatura delle strade provinciali per la primavera 2024,…
Proseguono gli incontri formativi organizzati dalla categoria ICT – Information and Communication Technologies di Confartigianato…
Si fa sempre più serrata la lotta alla movida molesta in città. Dopo l'Introduzione della…
Fra i candidati al Premio Rosa Camuna spicca anche l’artista lombardo Omar Pedrini. La proposta…
CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli…