Raffaele Volpi, Lega
C’è un bresciano al centro della rovente polemica tra Lega e Fdi per la guida del Copasir, il comitato parlamentare di controllo sui servizi sergreti, la cui presidenza spetta secondo legge alle opposizioni.
Attualmente, infatti, l’organismo è presieduto dal leghista Raffaele Volpi, ma Fratelli d’Italia – la forza d’opposizione al governo Draghi numericamente più rilevante – invoca per sè l’incarico. Per il momento Volpi rimane in silenzio (oltre che alla guida dell’organismo) e l’interpretazione della legge chiesta ai presidenti di Camera e Senato non ha portato a svolte: la risposta, infatti, è stata che i due non sono titolati a intervenire.
La questione, dunque, sembra essersi spostata sul piano politico. Nel frattempo, però, i lavori del Copasir sono fermi e l’organismo non viene convocato dal 20 gennaio, nonostante la recente – clamorosa – vicenda dell’arresto del capitano di fregata Walter Biot, accusato di aver venduto documenti ai russi.
La novità di giornata è comunque che Volpi ha convocato per domani alle 14 una riunione con all’ordine del giorno l’ufficio di presidenza e l’esame della relazione sull’attività svolta dal Comitato.
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