🔴 Strada della forra, la Provincia alla Regione: pressing inutile, non possiamo riaprire contro norma

Con queste parole il presidente della Provincia Samuele Alghisi risponde alla Regione che - per bocca dell'assessore Alessandro Mattinzoli e del consigliere Claudia Carzeri - aveva invitato il Broletto ad accelerare sulla riapertura della strada panoramica che rappresenta un importante snodo viabilistico e turistico per il Garda

Redazione BsNews.it

25 Marzo 2021

“Pressing inutili. La Provincia non può lavorare contro norma”. Con queste parole il presidente della Provincia Samuele Alghisi risponde alla Regione che – per bocca dell’assessore Alessandro Mattinzoli e del consigliere Claudia Carzeri – aveva invitato il Broletto ad accelerare sulla riapertura della strada panoramica che rappresenta un importante snodo viabilistico e turistico per il Garda.

Nel suo comunicato Alghisi ripercorre il lavoro fatto e le risorse stanziate. E precisa: “Lo stato di usura delle barriere paramassi impone la loro sostituzione e, permanendo la situazione di pericolo per la sottostante viabilità, non è possibile riaprire al transito prima della definitiva messa in sicurezza”. Aggiungendo: “Se c’è qualcuno degli Enti interessati disponibile ad assumersi la responsabilità esclusiva di una procedura d’urgenza, la Provincia è pronta a mettere immediatamente a disposizione i fondi”.

La strada della forra non riaprirà comunque prima di settembre.

IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA

ALGHISI: PRESSING INUTILI. LA PROVINCIA NON PUÒ LAVORARE CONTRO NORMA

Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, interviene in merito alla missiva di Regione Lombardia, firmata da Claudia Carzeri, Presidente della V Commissione Infrastrutture, e da Alessandro Mattinzoli, Assessore alla Casa.

“Siamo consapevoli – ha dichiarato il Presidente Alghisi – dell’importanza strategica della strada della Forra, del patrimonio storico, paesaggistico e della valenza che la stessa strada ha per attrattività turistica. Per questo motivo sin da subito ci siamo messi al lavoro per intervenire rispetto alla frana che ha colpito in modo importante e grave il tratto in questione”.

I lavori di pulizia dai detriti, di disgaggio massi pericolanti e rimozione del verde sono iniziati immediatamente, durati due mesi e costati 80 mila euro. Inoltre, sono in corso i lavori per il ripristino delle barriere divelte e per la sostituzione di quelle inidonee. Tutte queste opere, che potevano essere svolte mediante gli appalti di manutenzione dell’Ente, sono state attivate immediatamente ed eseguite con celerità.

Sono già stati affidati gli incarichi per la progettazione delle nuove barriere paramassi, non appena saranno pronti gli esecutivi si procederà con la gara d’appalto per la posa.

Si sottolinea inoltre che, rispetto alla strada alternativa SP 38 – Tremosine Tignale – sono in corso le progettazioni dei lavori straordinari di messa in sicurezza di alcuni punti di criticità segnalati, tra cui un ponte, i cui lavori non creeranno comunque disagi alla viabilità.

Nelle foto allegate, la situazione attuale, con le barriere paramassi talmente cariche da toccare terra.