Si presentavano come addetti in servizio per verificare eventuali fughe di gas: in realtà erano solo intenzionati ad appropriarsi di soldi altrui.
Due cittadini italiani di 24 e 41 anni residenti nel bresciano sono stati arrestati dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Gonzaga, perché ritenuti responsabili di truffa aggravata e continuata. Almeno sei le persone raggirate dai due truffatori a Suzzara, nel mantovano.
In diversi casi i due avrebbero fatto persino temere alle loro vittime una pericolosa fuoriuscita di gas e proposto l’acquisto di un dispositivo per la rilevazione delle fughe di gas del costo di 300 euro. Grazie ad alcune segnalazioni, i carabinieri sono riusciti a rintracciare i due soggetti: nella loro auto quasi mille euro in contanti, finti contratti e diversi dispositivi per la rilevazione delle fughe di gas.
Non sono pochi i casi della cosiddetta truffa del gas registrati anche in provincia di Brescia.
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