Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi per ribadire la richiesta di assegnare alla provincia di Brescia un numero maggiore di vaccini. O meglio, che “che Brescia e la sua provincia abbiano la precedenza rispetto ad altre zone”.
Nel documento, come detto, il primo cittadino ha sottolineato la necessità di un cambio di passo nella campagna vaccinale in corso, spiegando che non si tratta di “un atto di privilegio, di arroganza o supponenza ma di un’esigenza reale”, a fronte di una situazione ospedaliera con “strutture sanitarie sature di pazienti Covid-19 e l’interruzione alla cura delle altre patologie”.
In città la situazione è meno grave che in altri territori, va precisato, ma anche qui gli isolamenti – tra obbligatori e fiduciari – sono raddoppiati in poco più di due settimane. La situazione, per fortuna, è sotto controllo, ma il rischio che il controllo sfugga – numeri alla mano – è troppo forte per non fare qualcosa da subito.
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