C’è anche Brescia tra le città coinvolte nel maxi scandalo, relativo agli esami truccati per la patente, portato alla luce dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria nelle scorse ore.
A capo dell’organizzazione ci sarebbe il titolare di un’autoscuola in provincia di Reggio Calabria. In totale, stando al materiale raccolto dagli inquirenti, sarebbero coinvolte tredici persone tra Brescia, Pistoia e Reggio Calabria.
Secondo gli investigatori c’è chi avrebbe passato l’esame con il computer spento, utilizzando auricolari senza fili oppure senza nemmeno entrare in aula. I beneficiari erano soprattutto cittadini di origine straniera che, dietro a lauto pagamento, ottenevano la patente per veicoli di ogni tipo.
Gli indagati, che ricevevano compensi fino a 14mila euro, dovranno ora rispondere di reati come truffa, corruzione e falso.
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